Il periodo d’imposta 2019, oggetto dei prossimi modelli dichiarativi Redditi 2020, è il secondo in cui operano gli Isa, gli strumenti valutazione di performance fiscale del contribuente che hanno sostituito gli Studi di Settore.
Dall’elaborazione dei dati inseriti (e di quelli precalcolati dall’Agenzia delle entrate), non scaturisce una soglia di ricavi o compensi che individuano la congruità del soggetto, ma viene invece fornito un “voto”, compreso tra 1 e 10, che indica l’affidabilità del contribuente; ovviamente più il risultato è elevato più il contribuente risulta essere affidabile.
Tale voto è connesso ad una maggiore o minore probabilità di subire una verifica fiscale, ma anche al riconoscimento di benefici premiali che possono essere riconosciuti a seconda del risultato ottenuto dal contribuente.
Con provvedimento n. 183037 del 30 aprile 2020 l’Agenzia delle entrate ha approvato i nuovi livelli di affidabilità connessi a tali benefici, scaturenti dall’elaborazione degli Isa per il periodo d’imposta 2019.
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