Si può tranquillamente affermare, senza timore di smentita, che le agenzie viaggi siano, tra le attività economiche presenti in Italia (ma non solo in Italia), sicuramente nel novero delle più attente all’innovazione tecnologica e, a volte forzatamente per rimanere attive nel mercato sempre più competitivo, tra le principali utilizzatrici degli strumenti e dei canali più evoluti.
Si pensi alla gestione della biglietteria (aerei, treni, traghetti, ecc.), alla gestione delle prenotazioni di pacchetti turistici e servizi singoli e ai canali telematici attraverso i quali vengono compiute queste operazioni.
L’innovazione tecnologica ha notevolmente mutato principalmente le relazioni commerciali e, come presto vedremo, sta rivoluzionando anche i rapporti amministrativi tra i vari attori del settore.
Attenzione però a non confondere o semplificare ciò che da tempo sta accadendo: il turismo elettronico non deve essere erroneamente o semplicisticamente identificato con la compravendita di pacchetti turistici e biglietteria su Internet, o con pagamenti in formato elettronico.
Non tutte le agenzie viaggi hanno ben compreso il mutamento che è avvenuto sul mercato e molte hanno pensato che dotarsi di un bel sito internet e di un nuovo software gestionale potesse bastare per rimanere al passo con i tempi. In realtà per affermarsi in questo scenario competitivo le agenzie viaggi (ma anche le strutture ricettive, i tour operator, gli operatori di mercato, ecc.) dovranno sviluppare nuove competenze per poter utilizzare i nuovi canali con profitto.
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