Abbiamo una richiesta di un parere in tema di fiscalità : siamo una agenzia che si occupa di incoming.
Secondo quanto enunciato dal D.Lgs 62 la combinazione di durata complessiva inferiore alle 24 ore di servizi senza l’alloggio non è più considerata pacchetto, anche se si compone di due diverse tipologie come ad esempio una guida e il transfer.
Domande:
- Questo prodotto di conseguenza non è più un 74/ter. Vero?
- Se no, come sembra, ha bisogno di essere fatturato esponendo i vari servizi con la relativa IVA (Esempio: Guida a zero Iva, Ristorante al 10% e NCC al 10%)?
- Potrebbe essere emessa la descrizione in più righe componente per componente tralasciando l’esposizione dell’IVA? Facendo di fatto una ricevuta fiscale senza IVA esposta?
- In questo caso le AdV dovrebbero munirsi di registratore di cassa almeno per i clienti fisicamente presenti in agenzia? Esistono procedure alternative? Più semplici?
- Come avverrebbe la registrazione in caso di vendite ecommerce?
- In questo caso come si declinerebbe l’obbligo della fatturazione elettronica, ovvero scatterebbe l’obbligatorietà anche in caso di ricevute fiscali, o solo nel caso il cliente (residente nelle UE) richiedesse la fattura?
- Vale forse l'interpretrazione secondo cui dal punto di vista fiscale nulla è cambiato (ovvero fa ancora riferimento al decreto ministeriale 340/1999)? Finora l'AdV in questione ha fatturato la composizione sopra descritta (guida e transfer) col 74/ter, mentre ha fatturato in un sezionale diverso esponendo gli importi con le diverse aliquote IVA i servizi dello stesso tipo complementari (es. Guida + biglietti Museo + ristorante). E' opportuno continuare così?
Grazie e cordiali saluti
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