Quando si tratta di singoli servizi già applichiamo il regime ordinario, ovvero solo hotel iva 10%, solo trasporto iva 10% (anche fatturando a imprese extra ue, trattandosi di servizi in deroga alla regola generale che prevede l’iva rilevante nello stato del committente).
Vorremmo sapere se secondo lei è possibile fatturare al committente soggetto passivo iva extra ue, un pacchetto di più servizi considerandolo un’unica prestazione generica e quindi operazione non soggetta, fuori campo iva art. 7-ter?
La questione da lei posta riguarda 2 aspetti:
– se i servizi singoli possono rientrare nella definizione di pacchetto turistico
– se i servizi singoli possono essere fatturati a soggetto extra-ue con causale fuori campo art. 7ter
Ora, in merito alla prima questione: se i servizi singoli vanno a costituire un pacchetto turistico, in quanto rientrano nella definizione contenuta nell’art. 1 del DM 340/99 (almeno 2 servizi tra trasporto, alloggio e servizi non accessori, di durata almeno pari a 24ore o comprendenti un pernottamento) allora in questo caso l’operazione deve essere fatturata in regime IVA 74ter.
Se non rientrano nella suddetta definizione, si può valutare la causale IVA del regime IVA ordinario da applicare: ora, la maggior parte dei servizi turistici sono servizi che ai fini IVA rientrano nelle deroghe di cui all’art. 7 quater e 7 quinquies del DPR 633/72.
In particolare alloggio, trasporto e noleggio (art. 7 quater) sono sempre assoggettati ad imposta nel luogo della prestazione o dell’ubicazione dell’immobile: quindi hotel in Italia, trasporto in Italia o noleggio in Italia: IVA 10% o 22%.
Stessa questione per i servizi culturali o artistici (guide turistiche, ingressi a musei, eventi sportivi ecc): sono soggetti ad IVA in Italia.
Di conseguenza ciò che potrà fatturare fuori campo art. 7ter è la restante parte degli eventuali servizi che potrebbe vendere al cliente extra ue anche se, solitamente, non vi sono molti altri servizi turistici oltre a quelli menzionati.
In generale (poi ovviamente bisognerebbe valutare il caso concreto) non è possibile fatturare un pacchetto di più servizi considerandolo un’unica prestazione generica e quindi operazione non soggetta IVA.