Avrei necessità di chiarimento in merito al trattamento fiscale dei corrispettivi derivanti dall’attività di agevolatore quando svolta in PROPRIO (acquisto e rivendita in nome proprio), abbiamo individuato questi casi, con un interrogativo per il nr. 4
- Acquisto da fornitore ITALIA con fattura al netto : gestiamo come servizio singolo, IVA Ordinaria Acquistato e Rivenduto con medesima aliquota;
- Acquisto da fornitore ESTERO UE/Fuori UE con fattura: gestiamo come servizio singolo, IVA ordinaria, Acquistato e Rivenduto Fuori Campo IVA art. 7Quater
- Acquisto da fornitore ESTERO UE/Fuori UE senza fattura ( e/c, conferma prenotazione, ecc): gestiamo come Intermediazione con corrispettivo documentato da ric.fiscale, scontrino, fattura
- Acquisto da fornitore ITALIA con fattura ma con riconoscimento della commissione : nel caso di TO il problema non sussiste in quanto la fattura è intestata al cliente c/o Agenzia e quindi gestiamo come pratica di intermediazione pura; nel caso di Hotel/Autonoleggio è frequente che lo stesso emetta la fattura intestata all’Agenzia e chieda anche la fattura commissioni, in questa ipotesi come è corretto gestire la pratica ? Se come intermediazione avremmo una fattura intestata a noi che non sappiamo come registrare…. Per questo caso specifico chiediamo un suggerimento;
Ho inoltre un ultimo piccolo quesito che esula dal contesto di cui sopra: ci capita sovente di rivendere servizi di guide turistiche che accompagnano gruppi di ns organizzazione, spesso dobbiamo trattare come servizio singolo anche se venduti insieme al ristorante, in quanto manca il requisito temporale delle 24 ore. In questo caso, essendo la guida soggetto operante in regime forfettario( cosa che ci obbliga ad assoggettarlo interamente a iva 22%), agiremmo correttamente rivendendo il servizio Escluso art.15 (ovviamente senza ricaricarlo) ?
Ringraziando sin d’ora per un vostro riscontro, porgo cordiali saluti.
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