L’articolo 3-bis, D.L. 59/2019, c.d. “Decreto cultura
e sport” ha apportato importanti modifiche all’articolo 57-bis, D.L. 50/2017 con il quale era stato introdotto lo specifico
credito d’imposta c.d. “bonus pubblicità”.
Prima di occuparci delle
novità ripercorriamo la normativa di riferimento.
Il bonus pubblicità, erogato sotto forma di credito di imposta e
soggetto alla normativa de minimis, è
riconosciuto alle imprese, enti non commerciali e lavoratori autonomi a
prescindere dalla forma giuridica, dimensione aziendale, regime contabile e
iscrizione ad un Albo professionale che sostengano spese pubblicitarie in un
dato periodo di imposta.
Sono agevolabili le spese di
acquisto di spazi pubblicitari o inserzioni commerciali effettuate su stampa
periodica, quotidiani sia nazionali che locali (anche “on line”) ed emittenti televisive o radiofoniche locali.
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