Anche per il periodo d’imposta 2021 occorrerà allegare ai modelli dichiarativi gli Isa (indicatori sintetici di affidabilità fiscale), strumenti valutazione di performance fiscale del contribuente che hanno sostituito gli studi di settore.
Dall’elaborazione dei dati inseriti (e di quelli precalcolati dall’Agenzia delle entrate), non scaturisce una soglia di ricavi o compensi che individuano la congruità del soggetto, ma viene invece fornito un “voto”, compreso tra 1 e 10, che indica l’affidabilità del contribuente; ovviamente più il risultato è elevato più il contribuente risulta essere affidabile.
Tale voto è connesso ad una maggiore o minore probabilità di subire una verifica fiscale, ma anche al riconoscimento di benefici premiali che possono essere riconosciuti a seconda del risultato ottenuto dal contribuente.
Con provvedimento n. 143350 del 27 aprile 2022 l’Agenzia delle entrate disciplina, per il periodo d’imposta 2021, le condizioni in presenza delle quali si rendono applicabili i benefici in argomento.
Devi essere registrato per continuare a leggere l'articolo