Home 9 News 9 PARTONO I CONTROLLI DI RISPONDENZA TRA DATI I DICHIARATI NELLO SPESOMETRO E IL VOLUME D’AFFARI DEI CONTRIBUENTI

PARTONO I CONTROLLI DI RISPONDENZA TRA DATI I DICHIARATI NELLO SPESOMETRO E IL VOLUME D’AFFARI DEI CONTRIBUENTI

da | Nov 16, 2018 | News

Con la Legge di Bilancio per l’anno 2015 (L. 190/2014) il Legislatore ha previsto che tramite provvedimento direttoriale fossero messe a disposizione da parte dell’amministrazione finanziaria le informazioni derivanti dal confronto tra i dati comunicati dal contribuente e quelli comunicati dai suoi clienti soggetti passivi Iva tramite il cosiddetto “spesometro” (adempimento previsto dall’articolo 21, D.L. 78/2010), confronto da cui risulta che lo stesso contribuente abbia omesso, in tutto o in parte, di dichiarare il volume d’affari conseguito.

È quindi con il provvedimento n. 237975 dello scorso 8 ottobre 2018 che l’Agenzia delle entrate descrive in dettaglio le informazioni necessarie per una valutazione in ordine alla correttezza dei dati in possesso del contribuente. Questo al fine di consentirgli di poter fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia, anche al fine di poter rimediare agli eventuali errori o omissioni mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso di cui all’articolo 13, D.Lgs. 472/1997. Il ravvedimento operoso potrà in questo caso essere esperito a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i soggetti interessati abbiano avuto formale conoscenza, a meno che sia già stato notificato un avviso di irregolarità ai sensi degli articoli 36-bis, D.P.R. 600/1973 e 54-bis, D.P.R. 633/1972 o siano già stati notificati gli esiti del controllo formale di cui all’articolo 36-ter, D.P.R. 600/1973.

 

Devi essere registrato per continuare a leggere l'articolo

Visita la pagina di iscrizione per maggiori informazioni

Altri argomenti della stessa categoria

POTREBBE INTERESSARTI

Gita scolastica senza trasporto e senza alloggio: pratica 74ter?

Creo una proposta gita scolastica per una scuola e vendo in maniera diretta o attraverso un'agenzia viaggi intermediaria una proposta...

Hotel all’estero acquistato su Booking: come fatturarlo e scaricarlo?

In merito  alla fatturazione di una pratica di hotel in Grecia  acquistato da booking  che rilascia ricevuta  per la  transazione ma non ...

Escursioni in parchi nazionali: IVA 22% o Esenti IVA?

Due commercialisti diversi ci hanno fatto applicare campi iva diversi per le escursioni da noi organizzate all'interno dei parchi nazionali....

Passeggiate enogastronomiche: quale trattamento IVA?

La nostra agenzia organizza prevalentemente passeggiate enogastronomiche per turisti stranieri. Il servizio prevede una guida turistica che...

Come registrare e fatturare Avis Autonoleggio?

Abbiamo effettuato una prenotazione con Avis Autonoleggio a mezzo voucher prepagati fixed value. Praticamente con questa procedura...

Fatture 74ter posticipate di un mese nell’annotazione nei registri IVA: è obbligatorio?

Le fatture emesse in regime 74-ter possono essere annotate nei registri IVA entro il mese successivo a quello in cui le prestazioni si...

Accertamenti bancari: così il fisco setaccia i movimenti di adv e t.o.

Nel seguire fiscalmente e amministrativamente numerose agenzie viaggi e tour operator, mi capita spesso che i clienti mi chiedano in cosa consistono...

Pratiche in intermediazione e fatturazione del servizio turistico: come gestirla?

Buongiorno, vorrei porre dei quesiti relativamente alla gestione di pratiche in intermediazione, in particolare biglietteria: per pratiche di...

SEMINARIO ONLINE: LA GESTIONE CONTABILE E FISCALE DELLE AGENZIE VIAGGI – EDIZIONE PRIMAVERA 2024

PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:Telefono: 02/73.83.516 E-mail: info@travelfocus.it mercoledì 15 e giovedì 16 maggio 2024 dalle 9 alle 12.30 Numerosi esempi e...