Sono un tour operator e faccio anche operazioni di intermediazione (non rientrante nell'Art. 74Ter):
Si chiede quale sia il trattamento ai fini IVA delle somme incassate dal cliente al quale è stato locato un immobile a fini turistici nei seguenti casi:
a) Il proprietario dell'immobile è un privato: dobbiamo applicare l'iva al 10% solo sulla provvigione mentre l'importo che verrà riversato al proprietario sarà escluso IVA Art. 15.
b) Il proprietario dell'immobile è un soggetto passivo IVA: dobbiamo applicare l'iva al 10% su tutto l'importo incassato dal cliente compresa la somma che verrà riversata al proprietario del immobile.
Se questa impostazione è corretta, nel caso di cui al punto b) se il soggetto passivo fattura con IVA al 10% nessun problema, ma se fattura in esenzione IVA o è un soggetto estero per cui occorre applicare il reverse charge, si crea una situazione penalizzante per il tour operator o agenzia in quanto si ritrova, fatturando tutto l'importo incassato a 10% e non avendo IVA da detrarre sulla fattura di acquisto, a vedere ridotto il proprio margine di ricavo lordo, rispetto a quanto si sarebbe verificato applicando l'IVA alla sola provvigione (tenuto conto che L'IVA viene scorporata e non aggiunta sul corrispettivo richiesto al cliente).
Mi chiedo:
Ma nel caso in esame (soggetto che fattura in esenzione IVA o in reverse charge) sarebbe corretto comportarsi come per il caso di cui alla lettera a) ovvero applicare l'IVA solo sulla provvigione e riversare le somme al proprietario in esclusione IVA art. 15?
Vi ringrazio anticipatamente.
Devi essere registrato per continuare a leggere l'articolo